Siamo eternamente alla ricerca di strategie, magie, scorciatoie, strumenti per ridurre la fatica, annullare l’angoscia, debellare la sofferenza e tutto ciò che ci ricorda la nostra finitezza. Credo di avere… [Continua a leggere]
Categoria: adolescenza
I cinesi dicono che la felicità si trova subito dopo la paura. Quando ero piccolo, ricordo quanto fosse “minaccioso” per me attraversare in piena notte il corridoio per raggiungere il… [Continua a leggere]
Ieri ho visto una ragazza in studio. Meravigliosa. PUNTO. 12 anni, dolce, profonda, un’anima ricca e profonda, un prato fertile in cui tutto cresce senza nessuno sforzo, fiori meravigliosi così… [Continua a leggere]
L’ipocrisia delle emozioni facili. Siamo invasi da una pornografia emotiva continua. Vomitiamo citazioni di artisti o pensatori che non conosciamo minimamente e che se avessimo incontrato per strada avremmo guardato… [Continua a leggere]
Quando le paure dei nostri genitori cadono su di noi….e ci ammaliamo delle malattie che gli mangiato l’anima e la capacità di generare radici e costruire ali.
L’albero, esattamente come noi, ha un suo progetto, una sua crescita inevitabile, inarrestabile che però trova dei limiti, degli ostacoli, che spesso riesce a raggirare, altre volte invece l’unica cosa che può fare è spaccare e farsi strada, per trovare nuova luce, NUOVI ORIZZONTI.
So che agli occhi degli adulti le difficoltà dei più giovani sono sempre piccole, che quando si cresce si sottovaluta e banalizza la fatica fatta da chi è nato dopo. Lo vedo anche io parlando con ragazzi più piccoli di me…mi viene sempre da fare il bullo, di sminuire il suo vissuto e far diventare piccole quelle cose, che se mi fermo un attimo a riflettere , ricordo anche io fossero grandi, dolorose o intense per me. Per questo davvero non voglio giudicarvi, vorrei solo potervi dire senza timori ciò che vivo io e che viviamo noi ragazzi, soprattutto in questo momento così difficile per tutti.
Sapete una cosa? Non mi ricordo più la spontaneità di vivere uno affianco all’altro senza quella paura sottile che ci attanaglia tutti, quel timore di star facendo qualcosa di proibito o pericoloso, semplicemente dando un bacio, un abbraccio o scherzando con i nostri amici prima che imparassimo il termine di distanziamento sociale o asintomatico.
La nostra nostra silenziosa complice omertà La colpa non è di chi recita ma di chi applaude. Questo dev’essere il punto di partenza per il cambiamento. La mente ha bisogno… [Continua a leggere]
Per una vita ho cercato il capro espiatorio del mio sentirmi diverso, i genitori prima di tutto, poi la scuola, la società e ogni cazzata possibile che ho incontrato nel… [Continua a leggere]